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25 febbraio 2014

Dolci di Carnevale: Mini Castagnole Fritte

La domenica dei carri di Carnevale, in adolescenza, mi toccava sempre aiutare in pasticceria.
Mezza giornata o solo un'ora, io comunque dovevo "passare davanti" e se c'era gente entrare
e aiutare.
Bè io non sono mai stata in trepida attesa per il Carnevale, quindi diciamo che era una scusa buona per evitare le odiose bombolette spray di schiuma che appiccicavano i capelli (finalmente vietate)
Queste fantastiche castagnole fanno parte di unno dei tanti dolci, che i miei genitori vendono sotto Carnevale, e la ricetta è davvero trasecolare.
Stessi ingredienti delle castagnole al forno, va solo aggiunto il lievito, e bè...vanno fritte :)

#una casa su misura

22 febbraio 2014

Una CasaSuMisura..per Voi: il soppalco di Ornella

Mi scrive Ornella, con una precisa richiesta: vorrebbe creare un soppalco ma non sa dove far posizionare la scala, considerando che non le piace la scala a chiocciola.
Quando si hanno problemi di spazio, ma si ha la fortuna di avere delle belle altezze (vi spiegherò bene quali) la soluzione ideale è creare un soppalco.

Le sue richieste:
Soppalco (senza scala a chiocciola)
molti spazi contenitivi per gli innumerevoli libri
avere spazio di movimento per creare un'ambiente accogliente anche per ospitare gli amici 



Questa volta lo sviluppo è solo in pianta. Non è un servizio in meno, ma un aiuto in più.
Evitare di creare spazi e volumi su una planimetria che non riporta le misure precise (e non parlo di pochi cm) sarebbe solo fuorviante.
Quindi ho sviluppato degli ambienti che possono essere d'ispirazione e adeguati a misure così generiche.
Cerco sempre di non fare un servizio che va al di fuori della realtà solo per far vedere quello che so fare. 
Vorrei essere un vero aiuto sulla creazione della vostra abitazione in base alle esigenze reali.

Prima soluzione

prima soluzione 
La prima stanza è la camera matrimoniale, il cui accesso è stato spostato tutto a destra, per avere lo spazio utile ad inserire e nascondere l'armadio, che sarà con ante scorrevoli per risparmiare spazio, oppure ante a battente non più grandi di 30-40 cm per avere meno ingombro possibile quando sono aperte.
Nella nicchia esistente vengono ricavate mensole oppure si può pensare di creare un'armadio a muro.
Il letto matrimoniale non avrà l'ingombro della struttura, ma solo rete e materasso, senza rinunciare ad un letto personalizzato e unico, creando la testata separatamente: una carta da parati, dei libri, materiale di recupero.ecc a seconda del vostro gusto e del vostro stile.  In questo modo recuperiamo altro spazio mantenendo solo la dimensione del materasso e della rete senza ulteriori ingombri.
Questa disposizione è adatta a chi preferisce spazio contenitivo.

In questa prima soluzione, la posizione dell'angolo cottura e dei sanitari rimane invariato, modificandone la struttura parietale.
La cucina viene aperta sul living, pur avendo un suo spazio ben delimitato.
Sulla parete di sinistra la zona operativa con lavello, piano cottura, lavastoviglie e forno e di fronte la parete viene attrezzata con dei mobili contenitivi ad uso dispensa, in cui viene inserito il frigorifero a libera istallazione. La parete termina con una libreria bilaterale con vani a giorno che lascia filtrare la luce senza interrompere visivamente la stanza.
Un piccolo tavolo, magari apribile, al centro della cucina serve anche come piano intermedio tra le due pareti attrezzate. In questo caso la scelta cade su un tavolo tondo per evitare ulteriori spigoli soprattutto  in piccoli spazi.

Nel living sono presenti due soli elementi, il divano e una grande libreria / contenitore che ospita anche il televisore (qual'ora fosse di interesse per Ornella) visibile dal soggiorno e dalla cucina.
La libreria è stata pensata come una parete attrezzata nel sottoscala.
Il divano poggia sulla parete dei servizi. Una parete che ingloba la porta, fatta con lo stesso materiale di finitura diventando così invisibile.
E' un'idea per chi non vuole che la porta sia un'ulteriore arredo (quale è in realtà) che spezza un'ambiente già carico di altri elementi e volumi.

seconda soluzione soppalco


La scala ed il soppalco sono sicuramente gli elementi  più importanti e meritano una parentesi più approfondita. Ricordo che Ornella non ama particolarmente la scala a chiocciola.


Per fare un corretto sviluppo di una scala da interni, va valutato l'ambiente con misure precise e struttura delle pareti (se portanti o tramezzi).
La creazione di un soppalco è vincolata dal Regolamento Edilizio comunale e di Igiene, ma le basi sono generalmente queste:
-Un soppalco può essere abitabile (adibito alla permanenza di persone) oppure vano accessorio (utilizzato come dispensa, ripostiglio ecc) e  per il secondo, diciamo che, si è meno rigidi.
- L'intero locale deve essere alto almeno 430-440 cm per avere sopra e sotto il soppalco un'altezza di 210 cm, soletta esclusa.
-Se al di sotto del soppalco viene disposta la cucina o il bagno, l'altezza deve essere di 240 cm, mantenendo i 210 al di sopra.

 -Si può soppalcare solo 1/3 della superficie oppure 1/2 se le l'altezza sopra e sotto è superiore ai 240 cm.
-Non è consentito che la struttura del soppalco interferisca con le finestre esistenti, gli spazi devono rimanere aperti sulla stanza principale ricevendone luce e aerazione. 

In commercio esistono tantissime soluzioni per realizzare il soppalco, in base alle esigenze o allo stile scelto.
La tipologia della scala deve essere adeguata agli spazi disponibili
Valutare se farla su misura oppure prefabbricata
Considerando che la scala a chioccola (tonda o quadrata) è la più usata perchè ha minor spazio di ingombro, è possibile anche realizzare una scala dritta a rampa continua , ma solo per dislivelli minori di 250 cm.
Questo è il nostro caso, e lo sviluppo della scala è stato fatto basandomi sul rapporto pedata/alzata (pedata 30 cm; alzata 15-18 cm) per avere una scala comoda e di minor ingombro, a seconda del materiale che verrà scelto per la realizzazione.
Il soppalco è stato adibito a home-office, con libreria a parete, scrivania a L e una zona lettura con poltrone.










Seconda soluzione
seconda soluzione
In questa seconda soluzione, la porta della camera rimane nella attuale posizione.
L'armadio ,sempre ad ante scorrevoli termina con un'elemento ad angolo per agevolare l'ingresso alla stanza..
Un'altra idea per la nicchia è quella di creare una toilette, spazio esclusivo per noi donne!
Buona illuminazione (artificiale con lampade a luce bianca ), un bello specchio e tanti cassetti per riporre monili e make up sono elementi fondamentali.

La zona living è modificata, infatti la cucina e il bagno sono stati invertiti.
Soluzione possibile quando si utilizzano pareti dove è predisposto l'allaccio dell'acqua, le modifiche sono quasi sempre possibili e di minima spesa.
La cucina si sviluppa tutta su una parete, completa di tutti gli accessori.
Il divano da le spalle al tavolo da pranzo, e di fronte c'è il mobile tv, un'altra idea per sfruttare e rendere importante il sottoscala, con un arredo più semplice e lineare.

Il  bagno, lungo e stretto è sfruttato al meglio; una doccia capiente, sanitari, termoarredo, grande lavabo, lavatrice e due contenitori, illuminato dalla portafinestra.

seconda soluzione soppalco





Il soppalco, più stretto rispetto al precedente, mantiene una grande libreria, la scrivania si incastra perpendicolarmente con essa e la zona lettura rimane.
Il parapetto in vetro, si affaccia sulla cucina e living, sfruttando tutta la luminosità delle due finestre.









Soppalco e Scale sono argomenti un pò noiosi lo so, si parla di norme, regole, e calcoli matematici.
Non è facile da spiegare e spero di aver chiarito, a modo mio, qualche punto.
Ricordatevi di rivolgervi sempre ad un professionista.


Silvia

Fonti 1 -2 - 34 -5 
Concept by Silvia Di Gioia .Don't copy or use whitout permission

2 febbraio 2014

Una CasaSuMisura..per Voi: il living di Thomas

Oggi pubblico la risposta alla richiesta di Thomas sulla distribuzione della zona giorno, con cucina a vista.
Qual'è il suo dubbio? Una casa nuova, con troppe finestre e finestroni nella zona giorno, quasi tutte sulla stessa parete.
Le aperture a volte possono davvero crearci problemi, può succedere che il progetto iniziale del costruttore venga poi modificato in fase d'opera, quindi ci sembra proprio che quella finestra messa li non abbia alcun senso.
Prima di mettere mano ad eventuali modifiche, cosa non da poco e in alcuni casi impossibile, cerchiamo di vedere se possiamo portare tutto a nostro vantaggio.
Bè il primo vantaggio ovvio è la grande luminosità dell'ambiente, quindi sfruttiamolo.
Per Thomas ho una soluzione con due varianti sulla cucina, più un'ulteriore soluzione che prevede delle modifiche interne. 
Le sue richieste sono:
Cucina funzionale, sia come lavoro che come contenitore
Penisola o piccolo banco snack
Frigo libera istallazione se possibile
Tavolo per 4 persone allungabile
Spazio cucina e spazio soggiorno ben definiti e divisi
Divano grande 
Contenitori nella zona giorno per avere tutto in ordine




Due finestre e due portefinestre, un grande ingombro per le scale che portano al garage e le due porte ingresso e zona notte.
Molta luce appunto, ma non c'è una parete libera, a parte quella dove è stata predisposta la cucina. 
La prima cosa da fare, quando si ha un'open space, dopo aver tracciato i tragitti (vedi. Il living di Paolo) è impostare l'ingombro della cucina perchè sono loro che dettano legge su tutto il resto.
I colori e le forme non sono indicativi, ma servono solo a distinguere i volumi senza soffermarsi sullo stile che può essere classico o moderno.


Soluzione N°1: Spazi ben definiti


#progettazione living
piantina
#unacasasumisurarisponde
scorcio ingresso e tavolo
La soluzione che propongo, crea degli spazi ben definiti giocando con le forme e la disposizione degli arredi e della luce.
Partiamo dall'ingresso, che viene delimitato tramite una struttura di cartongesso che nasconde un grande armadio con ante a specchio o comunque lucide per riflettere meglio la luce, il controsoffitto con due faretti che illuminano la consolle a destra della porta, comodissima all'ingresso come svuota-tasche.
Con questi semplici elementi le funzioni dell'ingresso non invadono il resto dell'ambiente.
cucina
cucina
La stanza a questo punto si divide in zona cucina-pranzo e zona living-office.
La cucina, non ha la penisola come vorrebbe Thomas, in questa situazione risulterebbe troppo forzata e quasi inutile con il tavolo da pranzo così a ridosso.
Ma sviluppando la cucina tutta su un lato, rendiamo l'ambiente più armonioso e meno soffocante.
Lo sviluppo parte, in questo caso, da destra verso sinistra; l'attacco dell'acqua e il poco spazio tra l'angolo e l'infisso della portafinestra, ci "invitano" a non inserire il frigorifero o comunque una colonna a destra.
Abbiamo una fascia di tamponatura, che ci stacca dalla finestra ma allunga il piano di lavoro, la lavastoviglie, il lavello a due vasche (senza sgocciolatoio) con una base attrezzata per la raccolta differenziata, due cassetti ed un cestone (un cassetto nascosto internamente per avere una continuità di linee) con sopra il piano cottura 4 fuochi, la colonna forno/microonde e la colonna frigorifero.
La cappa è inserita nel pensile, che come gli altri, sono a tutta altezza per sfruttare la capacità contenitiva.
Avere colonne e pensili di due altezze diverse, ci permette rendere la cucina.." meno cucina" , che si armonizza bene con il resto dell'ambiente.
Il tavolo 4 posti allungabile, posto davanti alla cucina, ma separato del resto da una quinta in cartongesso che ha un doppio uso.
mobile contenitivo 
Il lungo mobile che corre lungo la parete con le finestre, è stato pensato con la stessa finitura della cucina per le basi, avvicinandoci alla zona soggiorno una libreria con volumi diversi, si incastra sulle basi trasformandosi in parete attrezzata per il living.. Elemento di unione per questi due ambienti che sembrano non volersi incontrare.
Grandi sportelli verso la cucina possono essere usati per contenere piatti, tovaglie ecc..essenziali in cucina e zona pranzo, il piano d'appoggio può ospitare elettrodomestici come macchina da caffè che oggi più che mai diventano veri e propri oggetti di design.
parete divisoria 
soggiorno
La quinta in cartongesso ha un'altezza di 180-210 cm ed ha un duplice utilizzo.Verso la cucina una mensola come punto d'appoggio, e dall'altra parte mobile tv. Semplice e funzionale.
Due cestoni un basso, come contenitori ben mascherati, senza utilizzo di maniglie, per lasciare la pulizia di linee e di forme.
In questo caso va studiato prima per poter far passare la presa tv, che può essere sfruttata anche dietro con un piccolo televisore verso la cucina.
Il divano tre posti maxi, non ha la penisola ma un pouf grande da potersi gestire comodamente.
Infatti a destra bisogna lasciare spazio sufficiente per poter accedere al terrazzo.
angolo office
A sinistra del divano un angolo studio, creato sfruttando il muretto esistente delle scale.
Un semplice pannello di legno, riproposto anche sopra per avere un'ulteriore piano d'appoggio e un piccolo cubo dipinto con gli stessi colori del muro da utilizzare come "bout de canapè".
Un piccolo angolo ben definito creato con volumi che ben si armonizzano al resto dell'ambiente.
La proposta di utilizzare dei quadri o delle fotografie sopra il divano che si allungano fino alle scale è una piccola astuzia per rendere l'ambiente più grande.
piantina 3D

Un'open space grande ma raccolto, dove tutto ha una sua collocazione e nulla è lasciato al caso.
Poter ospitare amici e parenti nella accogliente cucina, o godersi serate rilassanti.
Non sono state toccate nè pareti nè finestre ma sembra un nuovo ambiente.



opzioni per la cucina

opzione 1


1-Questa seconda versione ha il corpo centrale avanzato di 10-15 cm.
Crea movimento alla cucina (foto indicativa) e lo spazio in più che si crea dietro il piano cottura e il lavello, può essere usato per appoggiare utensili come il ceppo dei coltelli, il portaspezie ecc.. esistono anche delle strutture gia attrezzate.


opzione 2








2-Qui invece è stato inserito il frigorifero a libera installazione, eliminando la fascia di tamponatura.
Ricordo che il frigorifero libero, ha bisogno di più spazio della sua effettiva dimensione, e questo cambia da modello a modello (esempio)




In generale con uno sviluppo di 380cm in linea, alla cucina non manca proprio nulla, ma a seconda delle nostre scelte e di come utilizziamo la cucina possiamo modificare la capacità contenitiva o il piano lavoro.
La scelta di non inserire lo sgocciolatoio serve per avere più piano lavoro, se non si vuole rinunciare si può pensare di inserire una sola vasca più sgocciolatoio per avere un'ingombro dell'acciaio del lavello di 90 cm, altrimenti 2 vasche + sgocciolatoio occupano 120cm circa.
Si può inserire il forno sotto il top eliminando la colonna, guadagniamo 60cm di piano lavoro, ma perdiamo un cassettone contenitivo.
Si può ridurre la dimensione della lavastoviglie, da 60 a 45 e guadagniamo in spazio contenitivo mantenendo il piano lavoro.
La cappa ad incasso ci fa guadagnare spazio contenitivo


Soluzione N°2: abbattere il muro





La porta che accede alla zona notte, ha un disimpegno più un corridoio, quindi l'eliminazione del disimpegno non crea nessun cambiamento all'accesso delle camere e dei servizi. Possiamo creare una cucina molto più grande, suddivisa in colonne contenitive, con forno/ microonde e frigorifero, incassate nel cartongesso e la zona operativa lungo la parete dove sono già previsti prese e scarichi. Un tavolo più grande, centrale alla cucina e il divano centro-stanza  rifinito con una consolle o una libreria appoggiata allo schienale, o perchè no, integrata nel divano stesso.
Di fronte una grande parete attrezzata, con diversi volumi per avere l'accesso comodo alla portafinestra e per non appesantirla troppo.
La finestra che tanto da fastidio a Thomas, può essere chiusa con  del cartongesso oppure può diventare parte integrante del mobile stesso.
E' una soluzione che ho azzardato ma potrebbe essere risolutiva per avere un'ambiente più grande e spazioso.

Spero di essere stata chiara, soprattutto per Thomas.
Sulla pagina "arredamento" trovate tutte le informazioni per poter avere il vostro progetto personalizzato.

Silvia

Concept and Photo by Silvia Di Gioia .Don't copy or use whitout permission


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