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28 ottobre 2014

Una CasaSuMisura..di bambino

Sicurezza in casa, ne parlo tanto ma non ho mai approfondito l'argomento..rimedio subito.
Quattro anni fa, io e il mio compagno, avevamo appena finito di ristrutturare la "casa nuova", nessun programma genitoriale all'orizzonte, arredo casa come pare a me, non mi preoccupo di un'eventuale figlio, ci penserò poi.
Quel poi, arrivò (arrivarono) 8 mesi dopo, trasformando le nostre vite e la nostra casa....

Se la casa è stata costruita e arredata sapendo già dell'arrivo del bebè  o progettata in maniera da apportare modifiche necessarie, siete ad un buon punto di partenza, ma se così non fosse ci sono degli accorgimenti per avere una casa confortevole e sicura.
A prova di bambino.
Se vostro figlio/a frequenta abitualmente anche la casa di nonni o zii, è bene che anche loro adottino misure di sicurezza adeguate. 

10 regole per mettere in sicurezza l'ambiente domestico a prova di bambino da 0 a 6 anni

IN GIRO PER CASA..

1- le prese elettriche

Le case di recente costruzione o con un impianto elettrico nuovo,sono dotate di dispositivo salvavita, ma questo comunque non deve farvi stare tranquilli.
In tutta la casa, nelle prese basse, inserite i pratici ed economici copri-prese.
Alcune aziende li fanno piccoli così sono quasi invisibili e i bambini non ne vengono attirati, ma dovete stare attenti quando le staccate, a non lasciarli in giro per evitare che il bambino possa trovarle (e loro hanno il metal-detector per i pericoli) e ingerirle.


2- spigoli 

Qualsiasi tipo di spigolo che si trova ad un altezza pari o inferiore di 100 cm: del mobile, della libreria, del camino, del tavolinetto, del tavolo ecc.. Va coperto con gli appositi paraspigoli angolari.
E' vero che i bambini sono di gomma, che devono imparare a stare attenti e bla bla..ma voi perdere 10 anni di vita per le prime 25 cadute. Se avete tavolini bassi o il rivestimento del camino con tutto il bordo a spigolo vivo e non arrotondato, potete mettere dei profili in gommapiuma o in materiale espanso per attutire le cadute dei primi passi. 



3-mobili "instabili"

Se avete vetrinette e piccolo mobilio leggero  dove i bambini potrebbero (e lo faranno) arrampicarsi tirandosi dietro tutto il mobile,  fissatele al muro oppure in commercio esistono delle cinghie anti-ribaltamento pratica ed economiche. Si possono fissare anche sui televisori.




4-porte e finestre

Arriveranno alle maniglie delle porte e delle finestre prima di avere tutti i denti e il rischio che si schiaccino le mani è alto. Prima di tutto togliete tutte le chiavi, potrebbero riuscire a chiudersi in una stanza (possibilissimo) o potrebbero prenderle per "giocarci" e poi nelle porte che hanno un passaggio frequente conviene fermarle con fermaporte stabili, in modo che siano sempre aperte e i bambini non riescano a chiuderle.
Le finestre poi devono essere sempre chiuse!!! Potete usare degli ulteriori sistemi di bloccaggio a patto che siano facili da aprire per gli adulti in caso di emergenza. 


5- Le scale e non solo

Se in casa avete delle scale occorrerà metterle in sicurezza, posizionando all'inizio e alla fine dei cancelletti di sicurezza. I cancelletti poi sono comodi anche per delimitare una stanza della casa.
Potete posizionarlo all'ingresso della cucina in modo da limitare l'ingresso del bambino alla cucina, oppure delimitando la zona living in modo da lasciar liberi i bambini di giocare in uno spazio già definito, che avrete messo in sicurezza. 





IN CUCINA

6-ante e cassetti

Tutte le ante e i cassetti della cucina, che contengono cibo, materiali fragili come stoviglie in ceramica e vetro, posateria e utensileria varia e prodotti per la pulizia, va assolutamente messo in sicurezza. Così come il forno. Se dovete acquistarlo esistono, ormai con grande reperibilità, i forni con lo sportello termico. 
Anche se il forno sta cuocendo a 250° lo sportello sarà freddo. Non tiepido, ma freddo. 
A seconda del tipo di aperture che avete, mettere appositi blocchi di sicurezza in tutte le basi della cucina.




7-sicurezza fornelli

Il pericolo delle scottature è elevatissimo. 
Fortunatamente esistono queste paratie che impediscono ai bambini di toccare le manopole del gas, le pentole bollenti e il fuoco stesso.









IN BAGNO



8-pulizia e detergenti 

In bagno si concentra la nostra scorta di detersivi, per la lavatrice e per la pulizia, cosmetici e igiene personale. Dobbiamo toglierli dalla portata dei bambini.
Mettere tutto dentro (se ce l'avete) un mobile con ante che andrete poi a chiudere con i blocca ante, oppure riporre in una mensola in alto. I bambini adorano le cose colorate, e il packaging di questi prodotti sono davvero invitanti, e spesso anche il loro profumo. 



9- tappeti e tappetini

Il tappeto davanti il lavabo e/o davanti la doccia, dovranno avere l'antiscivolo per evitare che il bambino inciampi cadendo.
Nella doccia e/o nella vasca, anche se avete le vaschette apposite, mettete un tappetino antiscivolo.
I tappeti tutti, sembrano innocui..non è così. 





10- lo scopino

Chi non è ancora genitore non lo sa..ma quell'oggetto per i bambini è come una calamita e non so perchè. 
Ovviamente è pericolosissimo in fatto di malattie e infezioni quindi l'unica cosa che potrete fare è toglierlo o comunque nasconderlo.








Ultimi consigli:
 Incollate sulla porta del frigo o dove volete voi ma ben in vista due fogli importantissimi: 
Numero verde del centro antiveleni e del reparto di pediatria più vicino a voi. Se avete un dubbio se vostro figlio/a ha ingerito qualcosa di non commestibile, chiamate!
L'altro foglio è il disegno delle manovre di disostruzione pediatrica. Vi consiglio di seguire un corso che ormai fanno, fortunatamente, in tutte le città e paesi, e di farlo conoscere anche ai parenti stretti che spesso si occupano del bambino. Se non potete seguire il corso ci sono ottimi video anche on line, clicca qui per vederne uno.  

Non possiamo proteggere i nostri cuccioli da tutto per quanto possiamo sforzarci, ma qualcosa dobbiamo pur fare, e piccoli accorgimenti eviteranno i piccoli/grandi incidenti domestici. 


Silvia


22 ottobre 2014

Il ciambellone del nonno Elio

Ripubblico questa ricetta, in ricordo di mio nonno e la dedico a tutta la mia famiglia!

Ancora ricordo bene com'era bello stare dietro, nel laboratorio della pasticceria e guardare mio nonno al lavoro, quando rompeva le uova,  almeno 10, le metteva in una pentola alta, aggiungeva lo zucchero e mescolava, poi, poco prima di aggiungere la farina, io rubavo un'assaggio..le uova fresche e lo zucchero che scricchiolava sotto i denti...poi aggiungeva il latte caldo e mescolava tutto velocemente, copriva con un coperchio e la crema se ne stava tutta la notte a riposare, pronta per il mattino per farcire  cornetti, cannoli, bignè e bomboloni.
Mi ricordo anche quando con un mattarello lunghissimo e sottilissimo, tirava la pasta e la rendeva grande quanto un lenzuolo, poi ci spalmava dello strutto e arrotolava come si fa con un tappeto e ne strappava delle piccole girelle che stese sapientemente, andavano a finire sulla piastra rovente.. dopo poco l'odore della piadina riempiva il bar.
Tanti gesti che faceva meccanicamente con il suo lungo grembiule legato in vita e il suo cappello da fornaio (lui è un fornaio, non un pasticcere) e una Merit sempre in bocca.
Di ricordi suoi in pasticceria ne ho davvero tanti, l'ho visto fare 1000 cose, come pesare gli ingredienti con la bilancia a 2 piatti, lo zucchero su un piatto e quei pesi, che si scambiavano di posto fino alla combinazione giusta, sull'altro piatto, oppure quando ripuliva dalla farina il piano di lavoro con una pallina di pasta del pane..ma non l'ho mai visto fare, o non ho memoria, la sua ciambella!

16 ottobre 2014

Una CasaSuMisura..per Voi: La casa al mare di Emanuela

Mi scrive Emanuela per la ristrutturazione di un appartamento al mare.

"Cara Silvia, sono Emanuela....
 ...Ho bisogno della tua guida per riorganizzare totalmente un appartamento al mare acquistato un paio di mesi fa. Vorrei che mi aiutassi a creare qualcosa di carino e di un certo impatto, ma al tempo stesso deve essere una confortevole, pratica e comoda dimora di villeggiatura.
Si parla di  70 mq ma, con il previsto recupero del sottotetto ne aggiungiamo altri 23 mq, riuscendo a creare un comodo e ampio appartamento “duplex”.
Tutto ciò che attualmente è presente nell’ appartamento,  dall’ impianto elettrico, idraulico alla vecchia graniglia a pavimento, sono in uno stato pietoso e non recuperabile.
Mi piacerebbe trovare all'ingresso, una bella zona living con una bella cucina, tutto  open space, sfruttando la zona più luminosa  dell’appartamento (perché rivolta verso il mare), lasciando la zona notte e i bagni nel versante parco/monti (meno soleggiato e suggestivo)......a presto, Emanuela"

RICHIESTA:
Appartamento di villeggiatura da ristrutturare, sfruttando il sottotetto
Open space per la zona giorno con vista mare
Zona notte vista monti con due camere e un bagno
Evitare la scala a chiocciola 
Contenitori sufficienti per avere tutto il necessario quando si alloggia anche per brevi periodi
Zona studio/pc
Nel sottotetto una camera e una zona living.





Colori neutri e chiari, danno un senso di pulizia e freschezza.  Il colore è dosato con parsimonia, ma sono toni forti e decisi come il giallo intenso, arancione e il legno scuro di alcuni pezzi d'arredamento.
Tendaggi leggeri, in lino o cotone ma a  trama larga, che si appoggiano morbidi sul pavimento.


La cucina, piccola ma dotata di tutto: frigo, piano di lavoro, piano cottura a 4 fuochi e la possibilità di inserire la lavatrice o la lavastoviglie. Ante bianche, meglio se lucide, piano in legno chiaro e rivestimento in ceramica monocromatica giallo strong.
Consiglio: per le cucine piccole è meglio usare colori chiari e e finiture lucide o semilucide,  riflettono la luce e allargano l'ambiente.
Il lucido poi si pulisce meglio.

Il bagno, lungo e stretto non subisce grandi modifiche rispetto alla attuale situazione, per motivi tecnici, ma si rinnova con linee pulite ed essenziali, apparendo molto più grande. 
Colori caldi della terra, spezzati dal colore verde, deciso e fresco.
Consiglio, se usate i colori naturali nell'ambiente bagno, non accostateli con il giallo.


Il sottotetto prende nuova vita. Da lavanderia a piccolo open space con zona notte e living  con affaccio sulla zona giorno sottostante.
Ho ricavato un piccolo ma lussuoso bagno, con una grande doccia rivestita con tessere di mosaico dai colori del mare e la parete del lavabo rivestita a specchio.
Un armadio su misura, al termine della (forte) pendenza, comodissimo per portarsi avanti in profondità ma sfruttare fino all'ultimo centimetro.
La zona relax con mobile basso con tv e sedute con cuscinoni bassi poggiati su pallet.


La scala a chiocciola è stata eliminata come richiesto, al suo posto una scala a doppia rampa con minimo ingombro. 
Pedata in legno chiaro e cosciale centrale in ferro bianco. Questo tipo di scale in Kit, non necessitano di essere ancorate a parete.
L'ingresso viene poi valorizzato da un mobile buffet di recupero. 

Le pareti interne del sottotetto, colorate con tinte calde, influiscono sulla luce sottostante ma non invadono lo spazio.

Consiglio: se in camera la profondità è ridotta, optate per armadi con ante scorrevoli.


Consiglio: quando la pendenza del sottotetto è importante come in questo caso, armadi su misura che seguono la pendenza, salvano spazio prezioso permettendovi di arrivare in punti difficilmente accessibili


Una casa vacanze spensierata ma curata, dotata di tutti i confort ma non eccessiva.


Silvia

Se avete bisogno di una consulenza per l'arredamento o la decorazione della vostra casa o della vostra stanza, sulla pagina Arredamento del blog, troverete tutte le indicazioni
Immagini e Concept by Silvia Di Gioia.Don't copy or use whitout permission


14 ottobre 2014

Una Casa SI Misura..per Bosch!


Strumenti indispensabile per un arredatore?

MATITA E CARTA (anche un tovagliolo va bene)

Per fare uno schizzo veloce dell'idea che ci è appena venuta  mentre eravamo al bar e abbiamo paura di dimenticarcela, salvo poi perdere il foglietto tra altri mille foglietti. Rischi del mestiere.
O per fare i "fighi" e tradurre in disegno, un consiglio che ci stanno chiedendo ma che non riescono ad esprimere a parole chiare e avere poi  quello sguardo da "cosa vuoi che sia" quando ci fanno mille (spesso di circostanza) complimenti per la manualità che nemmeno fossimo Botticelli.

METRO

Come, non hai il metro in borsa? Tutti danno per scontato che tu in borsa tra  portafogli, chiavi, cellulare, acqua baby, pannolino di scorta, fazzoletti e salviette hai anche il metro.
Sennò come fai a prendere le misure? eh già.
Non conto nemmeno più i sopralluoghi fatti con il caro vecchio metro.
Ma anche se non sei del mestiere e stai pensando all'arredo della casa nuova o a rinnovare quello esistente, ti vedo in giro per negozi con la fettuccia di carta che i grandi centri mettono a disposizione appesi agli scaffali. La quale fettuccia non supera il metro di lunghezza e allora sei lì che chiedi spazientita al tuo/tua patner che tenga il segno con il dito. 

Quando ancora studiavo, tra le altre cose, mi fecero conoscere il DISTIANZIOMETRO.
Parlo dei primi anni 2000 ed allora era ultra-tecnologico e ultra-ingombrante.
Grosso quanto una cabina telefonica.
Mille tasti: per accendere, per spegnere, per il laser, per misurare, per memorizzare l'ultima misura e..insomma! 
Personalmente l'ho usato pochissimo, non avevo soldi abbastanza da investire in un elettroutensile del genere e quelli che costavano poco era come credersi Gordon Ramsey usando il Dolce forno! 
Quindi come si fa? Si diventa amici intimi del metro avvolgibile, passandoci sopra quando ti tagli per riavvolgerlo (successo almeno 4-5 volte) o quando misuri 10 volte la stessa parete con 10 risultati diversi, in nome dell'amicizia che vi lega.

Poi arriva lui: Bosch PLR 15
Distanziometro piccolo e leggero, facilissimo da usare (1 solo grande tasto) da mettere in borsa tra il rossetto e il pannolino di riserva o in tasca.
Non solo per gli addetti ai lavori, ma perfetto chi ama divertirsi con il bricolage e fare lavoretti Fai-Da-te, davvero per tutti, ma proprio tutti!
Lo accendi, lo posizioni nel punto di riferimento, miri con il laser nel punto di distanza e il gioco è fatto. Nella misura considera già la sua dimensione senza dover far calcoli di sottrazione, divisione e moltiplicazione.
Ad esempio, se lo posizioniamo a terra in verticale, per misurare l'altezza del soffitto, la misura sarà dal pavimento (nel punto in cui avete posizionato Bosh) al soffitto, nel punto in cui viene segnato dal laser. E' precisissimo, con un mergine di errore di 3mm!
Quando mi è arrivato non vedevo l'ora di provaro e farvelo conoscere.

Io che ho già trovato l'aiutante perfetto, posso  mettere via il vecchio metro avvolgibile o appenderlo in una teca come oggetto vintage!


Silvia
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